PER UNA FOTOGRAFIA CONSAPEVOLE
A distanza di 170 anni dall'annuncio ufficiale della sua invenzione, la fotografia continua ad accompagnare l'umanità con una varietà di applicazioni che pare non conoscere limiti. Dai primi modelli di fotocamera pesanti e difficili da maneggiare si è arrivati a fotografare usando un cellulare e ulteriori novità ci attendono. Attualmente poi, la pratica della fotografia coinvolge in vario modo sempre più persone che grazie a Internet possono anche pubblicare e diffondere ogni giorno nei vari siti le loro fotografie.
A fronte di una così forte espansione sociale della fotografia non esiste in Italia una riflessione altrettanto ampia sulle sue molteplici potenzialità culturali. Le riviste di settore continuano a veicolare in massima parte contenuti orientati al consumismo tecnologico; la saggistica specifica si occupa di questioni estremamente sofisticate e destinate ad un pubblico ristrettissimo di cultori; le istituzioni pubbliche operano in modo sporadico ed autoreferenziale; l'ambiente dell'arte contemporanea si limita ad inglobare quanto di fotografico riconosce come omogeneo al proprio percorso teorico ed economico.
Nella "terra di nessuno" della pratica fotografica si è inteso intervenire con l'Osservatorio Gualino. L'idea di fondo è quella di costituire una sorta di punto avanzato di elaborazione culturale, come fosse una piccola base scientifica allestita in terre inesplorate, utilizzando inizialmente come aree di attività espositiva e didattica le strutture di Villa Gualino. Un vero e proprio laboratorio quindi, dal quale partire per approfondire la conoscenza del territorio della fotografia e coinvolgere quanti fotografano nell'evoluzione del loro pensiero su ciò che fanno.
Luigi Walker
Torino, 7 marzo 2009
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CONFINI 08
10 - 24 ottobre 2010
CONFINI 08
Rassegna di fotografia contemporanea
Inaugurazione
domenica 10 ottobre 2010
dalle ore 17:30
Autori e lavori selezionati:
Candido Baldacchino - Silent Forms.
Luca Baldassari - Movimentazioni.
Flavia Fasano - Photo booth.
Diambra Mariani e Valentina Merzi - Catti_vita.
Confini è ormai il principale appuntamento annuale in Italia per presentare nuovi autori fra quanti propongono un modo alternativo di immaginare la fotografia; autori forti di un proprio linguaggio, che ci mostra la loro visione della realtà.
La rassegna, ideata e organizzata fin dal 2003 dalle associazioni culturali PhotoGallery e MassenzioArte, è da sempre stata esposta a Firenze e Roma, oltre che sul sito Photogallery.it. Nel 2009 Confini estese la sua direzione artistica e la presenza sul territorio ai nuovi contribuiti dell'Osservatorio Gualino di Torino e della Lanterna Magica di Palermo.
L'attuale edizione si amplia ulteriormente e coinvolge realtà culturali di ben sette città italiane:
Firenze
Galleria Via Larga
1-13 settembre 2010
Torino
Osservatorio Gualino
10-24 ottobre 2010
Roma
Istituto Superiore Antincendi
11-20 novembre 2010
Genova
VisionQuesT Gallery
16-31 dicembre 2010
Milano
Polifemo Fotografia
10-23 gennaio 2011
Palermo
Lanterna Magica
29 gennaio - 17 febbraio 2011
Trieste
Sala Fenice
16 marzo - 15 aprile 2011
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Sede:
Osservatorio Gualino
viale Settimio Severo 63, 10133 Torino
Orario:
tutti i giorni, dalle 8:00 alle 20:00.
[ingresso libero]
Time and Space
5 giugno – 4 settembre 2010
A cura di Fulvio Bortolozzo
Fotografie di
Fabrizio Amort
Francesco Germinara
Marco Masanotti.
Inaugurazione
sabato 5 giugno 2010
dalle 17.30
Tre nuovi autori, che hanno già dato prova delle loro capacità in precedenti collettive dell'Osservatorio Gualino, si trovano riuniti in questa mostra attorno al tema del tempo e dello spazio.
Fabrizio Amort [ AREE GIOCO ] prosegue nelle sue rigorose indagini sullo spazio urbano mutuando questa volta dal disegno assonometrico la griglia d'osservazione che applica ai parchi gioco della periferia ottendendone una visione al contempo atemporale e perturbante.
Francesco Germinara [ PLANETS ] costruisce una relazione visionaria tra il microcosmo del tempo meccanico, scandito dagli ingranaggi dell'orologeria d'antan, e gli infiniti spazi di un suo universo mentale attraversato da improbabili rugginosi pianeti.
Marco Masanotti [ TWIN PARKS ] si immerge nelle luci inquietanti di parcheggi sotterranei colti nei loro momenti di assoluta assenza funzionale per dilatarne il tempo fino a renderlo un'eco lontana dei nostri silenzi interiori più indecifrabili.
Sede:
Osservatorio Gualino
(Villa Gualino, foyer Sala A),
viale Settimio Severo 63, 10133 Torino
Orario:
tutti i giorni, dalle 9:00 alle 19:00.
N.B. durante il mese di agosto
Villa Gualino è chiusa
INGRESSO LIBERO
Mostra degli allievi
10 aprile – 9 maggio 2010
PROROGATA FINO AL 4 GIUGNO
Mostra degli allievi
del corso fotografico
di Architettura e Paesaggio
A cura di Fulvio Bortolozzo
Fotografie di:
Giovanni Buscema, Beatrice Comelli, Donato Guerrini, Marcello Marelli, Alberto Pozzi.
Inaugurazione
sabato 10 aprile 2010
dalle 17.30
Il corso fotografico di Architettura e Paesaggio, tenuto dal docente e autore torinese Fulvio Bortolozzo a Milano per l'associazione Pol!femo, ha voluto sviluppare negli iscritti la consapevolezza storica e la conoscenza teorica ritenute indispensabili per la costruzione di un solido rapporto autoriale con le tematiche dell'ambiente urbanizzato contemporaneo.
In mostra verranno esposte delle selezioni di fotografie tratte dai singoli portfolio realizzati da ciascun allievo come saggio di fine corso. Ognuno degli autori ha interagito con un proprio ambito di riferimento, nell'intento di stabilire una relazione progettuale coerente con le tematiche affrontate.
Giovanni Buscema ha indagato l'area residenziale periferica di Saronno rilevando alcune interessanti situazioni tipologiche e abitative.
Beatrice Comelli osserva nel contesto urbano milanese la difficile relazione esistente tra il verde residuale e il microcosmo edificato dei cortili e delle aree condominiali interne.
Donato Guerrini mette a confronto le forme della commemorazione nei cimiteri militari statunitense e germanico, attraverso la presentazione di due siti ancora attualmente esistenti in Toscana.
Marcello Marelli concentra la sua attenzione sull'idea di limite, rilevandone alcune possibili ripercussioni sull'indifferenziato tessuto urbano contemporaneo.
Alberto Pozzi percorre sul calar della notte le aree storiche e in trasformazione della sua Busto Arsizio, cogliendone non solo i paradossi, ma anche le potenzialità visionarie.
Sede:
Villa Gualino (foyer Sala A)
viale Settimio Severo 63, Torino.
Orario:
tutti i giorni, ore 9:00 - 19:00.
ingresso libero
Lavori in corso II
1° DICEMBRE 2009 - 10 GENNAIO 2010
PROROGATA FINO AL 5 APRILE 2010
A cura di Luigi Walker
Fotografie di:
AMORT CAPELLO DRUELLA GERMINARA MASANOTTI TORTI
L'Osservatorio Gualino, in collaborazione con il Consorzio Villa Gualino, presenta la seconda mostra collettiva della rassegna LAVORI IN CORSO.
Le fotografie selezionate per quest'esposizione rappresentano lo "stato dell'arte" degli autori nel loro personale cammino di ricerca visiva.
Nell'intento di permettere a ciascun partecipante un riscontro diretto sul rapporto esistente tra progettualità individuale e coinvolgimento del pubblico, si è dato molto spazio alle serie d'immagini omogenee. Tutte sorrette dall'intenzione esplicita di "conquistare" un proprio significato in virtù della ripetizione, e variazione, del loro tema di fondo.
Come nella precedente esperienza, il momento espositivo, lungi dal voler essere l'occasione per tirare le fila di discorsi ancora germinali o in pieno svolgimento, viene vissuto come indispensabile punto di passaggio critico per l'irrobustimento della consapevolezza progettuale degli autori esposti.
L'auspicio del curatore di LAVORI IN CORSO II è quello di veder crescere, anche grazie ad iniziative come questa, il maggior numero possibile di nuove volontà espressive orientate ad una concezione performativa, procedurale e progettuale della pratica fotografica.
Sede della mostra:
Villa Gualino (foyer Sala A)
viale Settimio Severo 63, Torino.
Presentazione:
martedì 1° dicembre 2009
alle ore 19:00
Orario di visita:
tutti i giorni, ore 9:00 - 19:00
ATTENZIONE!
Dal 23 dicembre al 6 gennaio incluso, la mostra sarà chiusa nei giorni festivi e aperta fino alle 18 nei giorni feriali.
Ingresso libero
Un iraniano a Torino
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2009
ORE 18:00
INCONTRO-CONFERENZA
CON MOHAMMADREZA MIRZAEI
A cura di Fulvio Bortolozzo
L'Osservatorio Gualino, in collaborazione con il Consorzio Villa Gualino, è lieto di poter proporre al pubblico torinese un incontro-conferenza con il giovane autore iraniano Mohammadreza Mirzaei.
Mirzaei vive e lavora a Teheran. Da alcuni anni porta avanti un pensiero originale sulla realtà culturale del suo Paese, con riferimenti forti alle migliori tradizioni fotografiche internazionali.
Nell'occasione di questo suo viaggio in Europa ha voluto sostare a Torino per rinsaldare di persona i rapporti virtuali che da qualche tempo intrattiene via Internet con il curatore dell'incontro, Fulvio Bortolozzo.
Durante la serata Mohammadreza presenterà uno slide-show e commenterà i progetti in corso, mettendosi a disposizione degli intervenuti per approfondirne i vari aspetti.
Sede della conferenza:
Villa Gualino
viale Settimio Severo 63, Torino.
Too much or nothing
Fotografie di
Edoardo Hahn e Francesco Nencini
A cura di
Fulvio Bortolozzo
L'Osservatorio Gualino, in collaborazione con il Consorzio Villa Gualino, presenta la sua quinta mostra fotografica.
Sotto il titolo Too much or nothing viene per la prima volta presentata come organico lavoro a quattro mani quella felice convergenza progettuale nata tra Edoardo Hahn e Francesco Nencini nell'occasione della loro recente partecipazione alla rassegna sul lavoro contemporaneo organizzata dall'Associazione Pol!femo di Milano.
Pur lavorando senza conoscere il progetto l'uno dell'altro, Hahn e Nencini raggiungono una complementarietà così strabiliante da rendere quanto mai opportuno considerare come due facce della stessa medaglia i loro esiti individuali.
Mentre Hahn sceglie il colore e un'osservazione prospettica impassibile degli interni di luoghi inspiegabilmente abbandonati da ogni persona e attività produttiva, Nencini trova in un bianco e nero voyeuristico, con echi hitchcockiani, la soluzione ideale per scrutare dall'esterno negli eccessi delle vite d'ufficio, immerse in orari impossibili e fatiche mentali altamente tossiche.
"Troppo o niente", sembra purtroppo sempre più questo il paradigma di quel lavoro su cui si fonda la nostra Costituzione. Un gravissimo regresso civile e sociale del nostro tempo che i due autori contribuiscono validamente a rimarcare.
Note biografiche
Edoardo Hahn. Nato a Torino, vive e lavora a Milano come fotografo industriale e d’architettura. Sue fotografie sono pubblicate da importanti quotidiani e riviste. Attualmente collabora con l'agenzia Grazia Neri. La ricerca fotografica affronta il tema del rinnovamento della percezione attraverso il recupero dell'ingenuità di sguardo. I lavori autoriali vengono presentati in varie gallerie e festival italiani ed internazionali.
Per ulteriori informazioni: www.edoardohahn.com
Francesco Nencini. Regista pubblicitario e fotografo di nascita fiorentina, vive e lavora a Milano. L'attività autoriale si concentra sulla condizione urbana contemporanea e sull'ambiente dello spettacolo, visto dal suo interno. Il libro fotografico “I Non Luoghi” (2005) ha vinto il primo premio assoluto a Orvieto Fotografia. I suoi lavori vengono presentati in vari festival internazionali, tra cui si ricordano Photo España e il Festival di Arles.
Per ulteriori informazioni: www.francesconencini.com
Sede della mostra:
Villa Gualino (foyer Sala A)
Viale Settimio Severo 63, Torino.
Presentazione:
martedì 27 ottobre 2009
ore 19:00.
Orario di visita:
tutti i giorni, ore 9:00 - 21:00.
Ingresso libero
CONFINI 07
Direzione artistica, luoghi e date:
Francesco Tei
PhotoGallery, Firenze
1-13 settembre 2009
Fulvio Bortolozzo
Osservatorio Gualino, Torino
6-25 ottobre 2009
Maurizio Chelucci
MassenzioArte, Roma
12-21 novembre 2009
Vincenzo Mirisola
Lanterna Magica, Palermo
31 gennaio 2009 – 13 febbraio 2010
Autori e lavori selezionati:
Angelina Chávez - Obstacles
Marco Ioannucci - Phalsographie
Susan Kammerer - Mis-Takes
Stefano Parrini - Le Tracce
L'Osservatorio Gualino, in collaborazione con il Consorzio Villa Gualino, presenta la sua quarta mostra fotografica.
CONFINI è un progetto espositivo di immagini fotografiche di non semplice collocazione. La
disponibilità di nuovi strumenti, la seduzione del post-moderno ed i media che caratterizzano la nostra epoca hanno allargato la visione di molti fotografi e stiamo assistendo al definitivo abbattimento dei confini tra la fotografia e le altre forme d'arte. Così le contaminazioni tecniche e linguistiche generano realizzazioni di grande contenuto ed impatto visivo difficili da inquadrare negli schemi classici della fotografia.
L’idea di una rassegna che sia allo stesso tempo un momento di verifica ed un trampolino
per autori che propongono immagini di ricerca e mostrano buona progettualità nasce nel
2001 da MassenzioArte ed è subito affiancata nella selezione e progettazione da PhotoGallery.
Per far conoscere e promuovere i nuovi pensieri la soluzione migliore è di essere presenti sia nel mondo reale che in quello virtuale ed è per questo che le inaugurazioni avvengono contemporaneamente in galleria e su web, nel sito di PhotoGallery.
Dal 2009, alle location storiche di Roma e Firenze si affiancano partner di rilievo come Osservatorio Gualino di Torino e Lanterna Magica di Palermo. Una scelta che permette alla manifestazione di creare un forte legame territoriale e propositivo in grado di coprire l'Italia dal nord al sud.
CONFINI è ormai il principale appuntamento annuale in Italia per presentare nuovi autori fra quanti propongono un modo alternativo di immaginare la fotografia; autori forti di un proprio linguaggio, che ci mostri la loro visione della realtà.
Sede della mostra:
Villa Gualino (foyer Sala A e corridoio 1°piano)
Viale Settimio Severo 63, Torino.
Periodo espositivo:
dal martedì 6 a domenica 25 ottobre 2009.
Orario di visita:
tutti i giorni, ore 9:00 - 21:00
Ingresso libero
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Note degli autori
Angelina Chávez - Obstacles
“L’approccio creativo con il quale sono oggi più coinvolta è l’autoritratto. La rappresentazione di me stessa negli ambienti e tra le persone che mi circondano, ovvero il mio mondo personale, è la fonte d’ispirazione più importante dei miei lavori attuali”.
Nata in Germania nel 1978, dal 2004 vive e lavora a Roma. Collabora con la Fine Art Wedding, l’Agenzia SIE Photo (Roma), è assistente di Massimo Mastrorillo (Grazia Neri) e fotografa freelance.
Per ulteriori informazioni: www.angelinachavez.com
Marco Ioannucci - Phalsographie
“Non so come mi sia venuto in mente il concetto di “Phalsographia”. Forse perché sono allergico al pretenzioso, all’esclusivo a tutti i costi. Anche quel “Phalso”, che orecchia all’oltreoceanico “Photo”, suona come sberleffo alla serietà a ogni costo.”
Sono nato a Roma nel 1956. Fin da piccolo, la mia più grande aspirazione è stato "non far nulla". Ho sempre fallito, ma non rinuncio. La fotografia ha attraversato per anni la mia vita, ma ho sempre cercato di mantenermi un "absolute beginner", un principiante assoluto. Sono troppo pigro per dedicarmi alla foto naturalistica, eccessivamente timido per il reportage, la volubilità mi preclude il rigore dello still life.
Susan Kammerer - Mis-Takes
Mis-takes è una serie di fotografie accumulate per anni, durante la produzione di altre immagini. Sono “scarti”, immagini sovraesposte, sfocate, o addirittura accidentali, scattate senza volere. Affascinata, l'artista le ha conservate fino a quando: «in uno di quei momenti decisivi della vita quando anch'io ero sfocata, confusa ed intenta a concentrarmi sui miei errori sono riuscita a vederle come un insieme di mesi: un anno ”sbagliato”». Da quel momento sono diventate immagini “volute”, intenzionali ed hanno guadagnato il trattino del titolo, la breve lineetta che riesce a trasformarle da mistakes (errori), in Mis-takes (scatti mancati). «L'impossibilità di distinguere chiaramente qualsiasi particolare ed il loro essere assolutamente astratte rappresenta spesso il mio ricordo visuale degli anni del mio passato».
Nata a New York 1957, vive a Roma dal 1977. Fra le sue esposizioni Coming to my senses / Riprendere conoscenza (Lunapark , Roma, 2007), Distanza di sicurezza (Museo delle Auto della Polizia, Roma, 2008), Le Strade di Roma (Città dell'Economia, Roma, 2009), Fuori 3 (Galleria Gallerati, Roma, 2009).
Stefano Parrini - Le Tracce
Un viaggio nel profondo sud algerino si trasforma in un racconto di assenza e di spazi refrattari ai segni della presenza umana. La dissolvenza delle impronte è un fenomeno percepibile e la rarefazione degli spazi e delle presenze impreziosisce gli oggetti abbandonati manifestandoli come tracce del passaggio altrui. Queste tracce provvisorie e fragili o, viceversa, relitti preistorici miracolosamente sopravvissuti all’erosione, diventano tracce della forza della natura e dello scorrere del tempo.
Nato a Barberino val d’Elsa nel 1965, viaggiatore, amante del deserto e affascinato dalla sua gente Parrini dice “a piccoli passi sto cercando di conoscere questo mondo e realizzare quelle visioni che tante volte ho immaginato o solo intravisto passare nei pensieri”. Infatti il suo percorso fotografico, iniziato con la pubblicazione di reportage di viaggio, si è evoluto verso la percezione emotiva dei luoghi visitati mentre allo stesso tempo abbandonava l’uso delle fotocamere digitali per riscoprire il medioformato e la polaroid.
Per ulteriori informazioni: www.stefanoparrini.it
Olimpia
Fotografie di
Fulvio Bortolozzo
Torino, Villa Gualino
15 settembre - 3 ottobre 2009
L'Osservatorio Gualino, in collaborazione con il Consorzio Villa Gualino, presenta la sua terza mostra fotografica.
La serie Olimpia è la traccia fotografica degli spostamenti dell'autore attraverso il paesaggio urbano della nuova Torino olimpica. Le immagini sono state realizzate tra il 12 aprile 2004 e il 10 febbraio 2006, giorno di apertura dei Giochi.
L'impostazione concettuale di questa serie nasce dall'opera aperta Scene di passaggio (Soap Opera), della quale mantiene inalterato il rapporto strettamente autobiografico con l'atto del fotografare e la successione cronologica della presentazione delle opere.
Per dare maggiore respiro iconografico alle fotografie, l'autore ha scelto di osservare luoghi non ancora radicati nell'immaginario collettivo. Al riconoscibile centro storico torinese si sono preferite le anonime cubature residenziali della Spina Centrale, i siti privati dall'aspetto pubblico, i centri del consumo massificato e i grandi assi di circolazione
Dopo la presentazione nella sala espositiva dell'Osservatorio Gualino, le opere verranno collocate nella struttura alberghiera di Villa Gualino.
Nota biografica
Fulvio Bortolozzo è nato nel 1957 a Torino, dove vive e lavora.
A partire dagli anni '80 espone i propri lavori, prevalentemente dedicati al territorio, in varie mostre collettive e personali. Nel 2003 la serie Non vedo altre strade (2002) viene premiata al concorso La Provincia di Milano e il suo territorio. Nel 2005 la serie Olimpia (2004-2006) riceve il Premio Fotosintesi. Nel 2006 sue opere vengono selezionate per Suoni e Visioni, mostra internazionale dedicata agli ultimi cinquant'anni di fotografia italiana. Tra le pubblicazioni finora realizzate, si ricordano: Nel Paradiso del Re (1989); Dentro il giardino (1997); Frossasco, vedute con figure (2004). Da alcuni anni è docente di Fotografia del Territorio all'Istituto Europeo di Design di Torino (IED).
Per ulteriori informazioni:
http://borful.blogspot.com/p/bio.html
Sede della mostra:
Villa Gualino (foyer Sala A)
Viale Settimio Severo 63, Torino.
Inaugurazione:
martedì 15 settembre 2009
dalle 18:00 alle 20:30.
Orario di visita:
tutti i giorni, dalle 10:00 alle 20:00
Ingresso libero
Lavori in corso
14 LUGLIO - 13 SETTEMBRE 2009
A cura di Fulvio Bortolozzo
Fotografie di:
ARNÒ BOTTERO CAPELLO GARELLO GERMINARA GHIONE GRAVINO MARAZZI MASANOTTI PALESTRO PAROLA SCHENA TORTI VIGNA
L'Osservatorio Gualino, in collaborazione con il Consorzio Villa Gualino, presenta la sua seconda mostra fotografica.
Le stampe presentate in questa mostra collettiva sono i frutti di un percorso di conoscenza svolto da ognuno dei partecipanti, nell'intenzione comune di comprendere meglio le possibilità espressive di un mezzo come quello fotografico.
L'atteggiamento fondamentale di ognuno è stato quello di mettere in relazione diretta la ripresa fotografica con la propria capacità di pensare i luoghi urbani scelti come teatro d'esercizio.
La selezione delle fotografie esposte rispecchia una concidente valutazione positiva tra fotografi e curatore, che si è sviluppata attraverso un continuo scambio d'idee sia sul terreno sia nell'analisi successiva di quanto realizzato. In questo senso, la mostra vuole rappresentare una sintesi finale che permetta a chi espone di verificare il lavoro svolto nel confronto con il pubblico.
Sede della mostra:
Villa Gualino (foyer Sala A)
Viale Settimio Severo 63, 10133 Torino
Inaugurazione:
martedì 14 luglio 2009
dalle 18:00 alle 22:00
Orario di visita:
fino al 31 luglio e dal 1° al 13 settembre, tutti i giorni, ore 10:00 - 18:00
dal 1° al 31 agosto,
dal lunedì al venerdì, ore 10:00 - 18:00
(ingresso libero)
Mara Arnò
Viviana Bottero
Luca Capello
Giovanni Garello
Francesco Germinara
Luciano Ghione
Pina Gravino
Andrea Marazzi
Marco Masanotti
Marco Palestro
Sonia Schena
Marcello Torti
Fabienne Vigna
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